Älteres Paar im Gespräch mit Ärztin

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Sensibilizzazione

Consapevolezza del cancro del fegato

Purtroppo i sintomi del cancro al fegato si manifestano spesso troppo tardi. Il cancro al fegato viene spesso scoperto troppo tardi, anche se una diagnosi precoce sarebbe estremamente importante per aumentare le possibilità di guarigione.

Prevenzione

Una dieta equilibrata e povera di grassi, con frutta e verdura fresche e cereali ricchi di fibre e prodotti integrali, previene lo sviluppo del cancro al fegato. D’altro canto, un consumo eccessivo di alcol danneggia il fegato e aumenta il rischio di sviluppare il cancro al fegato. Altri fattori di rischio sono l’ipertensione, il diabete, la dislipidemia, l’obesità o il sovrappeso. L’attività fisica quotidiana non solo riduce il rischio di cancro al fegato, ma ha anche un effetto preventivo sulle malattie cardiovascolari.

Rilevamento precoce

I seguenti sintomi* possono manifestarsi in caso di cancro al fegato: ingiallimento degli occhi e della pelle, vomito con sangue, debolezza fisica, perdita di appetito, dolore persistente all’addome superiore, perdita di peso inspiegabile con aumento della circonferenza addominale o feci nere e appiccicose (feci catramose). Avete avuto in passato un’infezione da virus dell’epatite B o C? Avete il fegato grasso o la cirrosi?
Parlatene con il vostro medico per un eventuale esame del fegato.

*Nota: tuttavia, questi possono anche essere sintomi di altre malattie.

Diagnosi

Un emocromo in cui vengono analizzati i valori epatici (come gamma-GT (GGT), ALT, AST, fosfatasi alcalina (AP) e bilirubina), fornisce le prime indicazioni sulla funzionalità del fegato. La diagnosi di tumore al fegato viene fatta sulla base di un esame ecografico (eventualmente anche di tomografia computerizzata e/o risonanza magnetica). Per ulteriori chiarimenti, possono essere eseguiti altri esami (di laboratorio), come un campione di tessuto (biopsia) dal fegato, in cui il tessuto tumorale viene analizzato in modo più dettagliato.

Oltre agli esami di diagnostica per immagini, si può ricorrere alla gastroscopia, alla colonscopia o all’endoscopia addominale, nonché all’esame dei vasi addominali mediante catetere. Se si sospettano metastasi ossee, può essere necessaria una scintigrafia scheletrica. Si tratta di una procedura di imaging che rende visibili i cambiamenti nelle ossa.

Per ulteriori informazioni sullo sviluppo del cancro al fegato, si può trovare qui.